Chi è Marco Arzani, il nostro operatore linea Spongel

Marco è un oleggese DOC, classe 1968. Ci tiene a raccontare di essere nato in casa, forse uno tra gli ultimi della sua generazione.
Ricorda con affetto i giorni della sua infanzia, un periodo irripetibile di divertimento e giochi vissuto insieme alla nonna e al fedele cane di famiglia, il primo di una serie di amici a quattro zampe che saranno sempre presenti nella sua vita.

 

Dopo il diploma al Liceo Scientifico, si iscrive a giurisprudenza, ma ben presto capisce che quel tipo di studi non fa per lui e decide di partire per il servizio militare per schiarirsi le idee.
L’obiettivo è raggiunto: appena congedato inizia a lavorare a Milano in un’azienda che si occupa di comunicazione dinamica come responsabile dell’ufficio operativo, e vi rimane per 28 anni, sobbarcandosi 4 ore di viaggio al giorno.
La chiusura inaspettata dell’azienda segna per lui un periodo di transizione e riflessione che però, a posteriori, si rivela una grande opportunità. Scopre infatti la gioia di essere un papà a tempo pieno per i suoi tre figli e la possibilità di arricchire la sua visione sul mondo del lavoro con una serie occupazioni molto lontane dalla precedente esperienza professionale.

 

Nel 2019 Marco arriva in Magic.
E’ il momento dei primi test della rivoluzionaria polvere super assorbente compostabile Spongel e dell’implementazione della linea di produzione dell’airlaid Airgel. Si appassiona subito a questa fase di ricerca e sviluppo, in un ambiente che risuona con i suoi valori di correttezza, collaborazione e gioco di squadra.
Come operatore linea Spongel, il suo ruolo consiste nel gestire tutta la fase operativa dei macchinari, dalla composizione delle materie prime, al prodotto finito e confezionato.

“Sono affezionato a Spongel, è stato emozionante vedere la sua nascita. Mi sento il custode di un processo che porta anche la mia firma”.

 

Marco è sposato con Marika e sono i genitori di Maela, Manuele e Matteo, il piccolo di casa, con il quale condivide la passione per il basket. Ha viaggiato tanto in tutto il mondo ed ha visitato per lavoro e per turismo praticamente tutta l’Italia.

“Avendo due figli ormai grandi, ho molta nostalgia dei tempi in cui facevamo vacanze di famiglia. Momenti di gioia pura che ho riprovato l’estate scorsa, quando siamo riusciti ad andare in montagna di nuovo tutti insieme”.

Oltre la famiglia, la vita di Marco si nutre di tante attività e interessi.
C’è il volontariato attivo con AVIS, di cui è donatore da anni, c’è il piacere di coltivare le amicizie, quelle di sempre e quelle recenti, e la passione per lo sport. Se calcio e tennis, praticati fin da piccolo, sono ormai ricordi del passato, oggi ci sono il ciclismo, la corsa e la camminata veloce che lo fanno sentire in forma e attivo.
E poi ci sono i libri e il cinema, finestre sul mondo per chi, come lui, considera la vita un viaggio di scoperte e ogni giorno è un’opportunità per conoscere qualcosa di nuovo.